Scopri il concetto di intenzioni nella blockchain e come semplificano le transazioni decentralizzate. Clicca per saperne di più sui sistemi basati su intenzioni
Nel mondo blockchain di oggi, tutto ruota attorno alle transazioni—seriamente, è su questo che si basa il 90% dello spazio. Anche i giocatori all'avanguardia come Solana, NEAR e Polkadot, nonostante le loro app avanzate, sono ancora bloccati in un design centrato sulle transazioni. Ma ecco il colpo di scena entusiasmante: il futuro delle blockchain sta cambiando marcia. Dimentica il vecchio modello di transazione—i protocolli decentralizzati di nuova generazione stanno passando dalle transazioni blockchain alle intenzioni blockchain come blocco fondamentale. Immagina questo: invece di dire a un protocollo esattamente come eseguire una serie di passaggi, esprimi semplicemente ciò che desideri in modo più naturale. Ad esempio, potresti dire a un protocollo: “Fai arbitraggio per Litecoin e mira a guadagnarmi il 5%, dato che ho 14 LTC,” o anche qualcosa di strano come, “Scambia il mio BTC per EMT o un altro altcoin esotico, ma solo se Rihanna torna insieme a Chris Brown.” Sì, con questa nuova architettura, puoi astrarre processi complessi e lasciare che il sistema gestisca tutto in un'unica azione fluida—anche se comporta qualcosa di assurdo come scambi dipendenti dal mondo dello spettacolo. Questo passaggio dalle transazioni blockchain alle intenzioni blockchain sta aprendo un mondo in cui i protocolli possono gestire richieste intricate con facilità, portando un nuovo livello di flessibilità e creatività alle interazioni blockchain. Il futuro sta arrivando.
L'ecosistema blockchain si sta spostando da modelli basati sulle transazioni a protocolli incentrati sull'intento, dove gli utenti si concentrano sui risultati desiderati mentre il sistema gestisce i dettagli di esecuzione
I sistemi basati sull'intento semplificano processi complessi in un'unica azione, con componenti come ricercatori, risolutori, risolutori, prenditori e riempitori che lavorano insieme per ottimizzare e soddisfare gli intenti degli utenti
Protocolli emergenti come Anoma, Essential e Banana HQ stanno guidando questo cambiamento offrendo interazioni blockchain più intuitive, flessibili e personalizzate, trasformando potenzialmente il modo in cui la tecnologia decentralizzata viene accessibile e utilizzata
Nel 2024, non ci siamo ancora, ma alcune soluzioni, come gli aggregatori DEX come Portals.fi o Matcha XYZ, stanno facendo progressi verso un approccio orientato all'intento semplificando processi complessi e multi-passaggio in un'unica azione user-friendly. Diciamo che vuoi che la tua crypto lavori per te invece di rimanere semplicemente nel tuo wallet. Ma tutto ciò che hai attualmente è DAI. Hai sentito da un amico che se metti in staking ETH con il protocollo Lido, ti daranno stETH in cambio, il token che puoi scambiare, prestare o utilizzare mentre guadagni ricompense da staking. Il tuo piano? Semplice, ma non facile. Prima, dovrai cercare il miglior tasso tra diversi aggregatori DEX e exchange. Poi, dopo aver trovato quello giusto, scambi il tuo DAI per ETH. Infine, devi ancora interagire con il protocollo Lido per convertire il tuo ETH in stETH. Quando avrai finito tutti questi passaggi, potresti iniziare a chiederti se ti sei iscritto per un trade veloce o se hai accidentalmente accettato un lavoro part-time.
Con i sistemi centrati sull'intento, puoi saltare tutti quei passaggi noiosi. Invece, firmi semplicemente un'intenzione che dice: “Ehi, voglio scambiare il mio DAI per stETH,” e il sistema si occupa di tutto il resto.
Matcha XYZ
Dietro le quinte, Matcha’s algoritmo di routing intelligente è come un maestro di scacchi 4D, che trova i migliori percorsi attraverso più exchange decentralizzati, gestendo i costi del gas e depositando quel dolce stETH direttamente nel tuo portafoglio senza che tu debba muovere un dito. Allo stesso modo, Portals.fi semplifica le azioni di vari protocolli DeFi (come swap, yield farming e pooling di liquidità), ottimizzando i migliori percorsi e prezzi dietro le quinte. Fondamentalmente, esprimi solo ciò che desideri (come “scambia DAI per stETH”), e il sistema gestisce tutti i dettagli intricati, rendendo l'esperienza più simile a un sistema basato su intenti.
Niente andirivieni. Niente approvazioni extra. Solo uno scambio fluido e ottimizzato alimentato da solvers (di cui parleremo più avanti così saprai cosa significa il termine). Tutto racchiuso in una singola transazione.
Quindi, ecco la questione: gli intenti dei contratti smart sono in circolazione da un po' di tempo, ma solo di recente hanno iniziato a fare scalpore nel mondo della blockchain. La gente ha affibbiato loro ogni sorta di nome—preventivi programmabili, sistemi RFQ, coincidenze di desideri—tu lo chiami. Certo, questi termini hanno le loro piccole peculiarità, ma gli intenti attualmente colpiscono due grandi aspetti: l'esperienza utente e la scoperta dei prezzi. Ricordi quando le transazioni crittografiche complesse sembravano cercare di risolvere un Cubo di Rubik bendati? Bene, gli intenti intervengono per rendere quel processo semplice e facile, aiutandoti a trovare la giusta corrispondenza al giusto prezzo, assicurandoti di ottenere sempre la migliore esperienza utente.
Dai un'occhiata alle attuali soluzioni orientate agli intenti all'interno dell'ecosistema, e discuteremo quale soluzione è responsabile di cosa nelle sezioni successive.
Ecosistema Intents nel 2024
Se vogliamo passare da un approccio incentrato sulle transazioni a uno incentrato sugli intenti, è importante prima comprendere la differenza fondamentale tra questi due concetti. Le transazioni sono come seguire un percorso GPS: pianifichi ogni singola svolta: “Prendi questa strada, poi quell'altra” per raggiungere la tua destinazione. Tutto è predefinito e rigido. Gli intenti dei contratti intelligenti, tuttavia, funzionano più come dire a un autista di rideshare dove vuoi andare e lasciargli decidere il modo migliore per portarti lì. Dici semplicemente: “Portami da 1 ETH ad almeno 2.000 USDC,” e il sistema si occupa dei dettagli su come ciò avviene. Si tratta meno di micromanagement e più di concentrarsi sul risultato desiderato.
In termini più professionali, le transazioni sono esplicitamente definite, rendendole imperative: ogni funzione necessaria per eseguire la transazione nella macchina virtuale è già fissata. D'altra parte, gli intenti specificano il cambiamento di uno stato risultante, ma non i passaggi specifici per raggiungerlo, rendendoli dichiarativi. Questo approccio consente maggiore flessibilità e automazione, poiché il sistema decide il modo ottimale per soddisfare l'intento senza istruzioni rigide. E in termini di architettura, questo ci lascia con due componenti fondamentali: cattura dell'intento e esecuzione dell'intento.
Architettura dell'intento per un dodicenne
Nella fase di cattura dell'intento, il sistema identifica prima cosa l'utente desidera ottenere. Interfacce front-end come 1inch e CoW Swap giocano un ruolo chiave in questo processo. Aiutano gli utenti a specificare il loro intento, guidandoli attraverso le opzioni e poi passando queste informazioni per l'esecuzione. Tuttavia, queste interfacce front-end spesso fanno più che semplicemente catturare l'intento: possono anche gestire altri compiti legati al processo di esecuzione.
Una volta catturato l'intento, si passa alla fase di esecuzione dell'intento. Qui, l'intento catturato viene trasformato in dati di chiamata e suddiviso in moduli logici più piccoli ed eseguibili. I seguenti componenti entrano in gioco durante questa fase, ciascuno contribuendo a portare a termine l'intento in modo coordinato. Ma in generale, i cercatori identificano le opportunità più redditizie, i risolutori pianificano i percorsi, i risolutori eseguono tutte le transazioni lungo il percorso, i taker si concentrano sull'interazione diretta con pool di liquidità o mercati, e i riempitori sono più specializzati nel suddividere e completare ordini frammentati.
E solo un'altra cosa, prima di immergerci: è importante notare che a partire dal 2024, le linee tra alcuni componenti sono spesso sfocate. In molti casi, un singolo prodotto può gestire più compiti contemporaneamente.
I cercatori, spesso bot gestiti da operatori indipendenti, sono come esploratori: scandagliano la rete, identificando opportunità redditizie che si allineano con l'intento dell'utente. In un DEX con libro ordini, ad esempio, un cercatore potrebbe identificare opportunità di arbitraggio o mercati liquidi dove l'intento può essere eseguito in modo efficiente. I cercatori sono particolarmente importanti quando si tratta di strategie o opportunità di MEV (valore massimamente estraibile) che potrebbero non essere immediatamente evidenti. Una volta identificati i migliori opportunità, passano queste informazioni ai risolutori o ai risolutori per finalizzare l'esecuzione. I cercatori sono costantemente alla ricerca di guadagni nascosti che potrebbero migliorare il risultato per l'utente. Tuttavia, a partire dal 2024, i cercatori possono ancora essere associati ad attività dannose, specialmente quando si tratta di valore massimamente estraibile (MEV). Flashbots è una delle piattaforme più importanti nell'ecosistema MEV. Il software opera all'interno di un framework strutturato ed etico che cerca di mitigare gli effetti dannosi del MEV fornendo un percorso più efficiente e meno dirompente per estrarre valore.
I risolutori sono spesso implementati come contratti intelligenti ma possono anche coinvolgere algoritmi o servizi off-chain che alimentano il processo decisionale. Il loro ruolo principale è determinare quale risolutore, percorso o combinazione di risorse dovrebbe essere utilizzato per soddisfare l'intento nel modo più efficiente. Pensate ai risolutori come a un genio dietro l'operazione, Walter White, per così dire: valutano più percorsi possibili e scelgono quello più efficiente o redditizio. Ad esempio, Balancer’s Smart Pools riequilibrano dinamicamente le allocazioni degli asset secondo strategie predefinite. La logica del pool decide il modo più efficiente per gestire gli asset in linea con l'intento dell'utente. Zerion è una piattaforma di gestione del portafoglio DeFi che funge anche da risolutore quando gli utenti effettuano scambi. Aggrega liquidità da diverse fonti e risolve i migliori percorsi per eseguire le transazioni, considerando sia il costo che la velocità delle transazioni.
I risolutori, che possono includere contratti intelligenti, bot o algoritmi, sono essenzialmente qualsiasi sistema in grado di eseguire l'intento complessivo. Quando si effettua uno scambio su Uniswap, può sembrare un'azione singola, ma sotto il cofano può coinvolgere diversi passaggi che il Market Maker Automatico (AMM) gestisce dietro le quinte. Determinazione del prezzo attraverso pool di liquidità, instradamento attraverso più pool e ottimizzazione della liquidità. In DEX come SushiSwap, i Market Maker Automatici (AMM) agiscono come risolutori utilizzando formule matematiche e algoritmi per determinare i prezzi degli asset e fornire liquidità per il trading. Ottimizzatori di rendimento come Yearn Finance, Harvest Finance e Alpha Homora funzionano anche come risolutori aiutando gli utenti a massimizzare i rendimenti sulle piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi). Queste piattaforme analizzano automaticamente le opportunità di prestito e staking attraverso vari protocolli e allocano fondi alle opzioni più redditizie.
I taker sono gli agenti di esecuzione in questa architettura. Pensate a loro come ai contratti intelligenti che gestiscono scambi automatici su Uniswap, ma possono anche essere attori off-chain come bot di arbitraggio. Il loro compito è interagire direttamente con sistemi on-chain o off-chain per soddisfare l'intento. In termini semplici, “prendono” liquidità o eseguono azioni specifiche basate su istruzioni fornite dai risolutori o dai risolutori. Ad esempio, in un DEX, un taker potrebbe riempire un ordine collegandosi a pool di liquidità o ad altri trader. Essenzialmente, i taker portano a termine le decisioni prese in precedenza, assicurandosi che l'intento venga completamente eseguito.
I riempitori svolgono un ruolo più granulare, specialmente in scenari che coinvolgono adempimenti parziali. Supponiamo che un intento specifichi lo scambio di una grande quantità di token; i riempitori gestiscono questi pezzi più piccoli, assicurandosi che ogni parte della transazione venga riempita in modo efficiente, sia su una piattaforma che su più. Aiutano a mettere insieme liquidità da varie fonti o a completare processi a più fasi pezzo per pezzo. Essenzialmente, i riempitori garantiscono che non ci siano lacune quando si tratta di eseguire l'intero intento, anche quando coinvolge strategie complesse e multi-percorso. Spesso, i riempitori fanno parte di un sistema ibrido in cui sia componenti on-chain (contratti intelligenti) che off-chain lavorano insieme.
Il passaggio verso blockchain basate sull'intento rappresenta un'evoluzione significativa nell'architettura blockchain. A differenza dei sistemi tradizionali basati su transazioni che richiedono agli utenti di specificare ogni passaggio nel processo, i modelli centrati sull'intento si concentrano su ciò che gli utenti vogliono raggiungere piuttosto che su come arrivarci. Questi protocolli agiscono come assistenti sofisticati, gestendo le complessità sottostanti mentre consentono agli utenti di concentrarsi esclusivamente sui loro obiettivi.
Anoma, ad esempio, è un esempio di design centrato sull'intento. Permette agli utenti di esprimere intenti, come scambiare un asset per un altro, senza preoccuparsi dei dettagli dell'esecuzione. Anoma sfrutta risolutori decentralizzati che gestiscono la logica di back-end, selezionando il percorso più efficiente per soddisfare l'intento. Questo porta a interazioni più fluide, liberando gli utenti dalla gestione di ogni dettaglio della transazione.
Essential offre una soluzione simile ma con un'enfasi sull'integrazione di vari protocolli DeFi in un processo unificato. Utilizzando il proprio linguaggio specifico di dominio (DSL), Essential cattura gli intenti degli utenti e li instrada attraverso i risolutori, che determinano il modo migliore per eseguirli. Che il compito coinvolga staking, scambio o prestito, Essential semplifica l'intera operazione in un flusso unico e ottimizzato, rendendolo sia efficiente che user-friendly.
Banana HQ porta una svolta creativa alle interazioni basate sull'intento offrendo agli utenti un alto livello di personalizzazione. Consente la definizione di condizioni complesse, come eseguire un'operazione solo se vengono soddisfatte specifiche condizioni di mercato. Questa flessibilità si estende a vari casi d'uso, dalla finanza decentralizzata ai giochi, rendendo l'esperienza più personalizzata e allineata con le esigenze individuali.
Il passaggio più ampio verso sistemi guidati dall'intento sta trasformando il panorama blockchain allontanandosi da modelli di transazione rigidi. Concentrandosi su ciò che gli utenti vogliono realizzare e lasciando che il sistema gestisca i dettagli, possiamo creare protocolli più intuitivi, flessibili e potenti, rendendo il futuro degli intenti nella blockchain una realtà tangibile. Man mano che questi sistemi maturano, è probabile che giochino un ruolo cruciale nel guidare l'adozione e l'accessibilità della tecnologia decentralizzata. Quando questi sistemi saranno abbastanza maturi, è probabile che giochino un ruolo cruciale nel rendere la tecnologia decentralizzata più accessibile ed efficace, cambiando fondamentalmente il modo in cui interagiamo con la blockchain.
Le intenzioni blockchain si concentrano sui risultati desiderati piuttosto che specificare istruzioni passo-passo come le transazioni tradizionali. Questo approccio consente al sistema di ottimizzare ed eseguire automaticamente compiti complessi, semplificando l'esperienza dell'utente.
I cercatori identificano opportunità redditizie, i risolutori determinano i percorsi di esecuzione più efficienti e i risolutori eseguono l'intento complessivo, garantendo un'adempimento fluido e ottimizzato delle richieste degli utenti.
Protocolli emergenti come Anoma, Essential e Banana HQ sono in prima linea in questo cambiamento, offrendo soluzioni intuitive e flessibili che semplificano le interazioni e migliorano le esperienze degli utenti in ambienti decentralizzati.