Esplora l'architettura e le operazioni delle macchine virtuali blockchain come EVM, SVM di Solana e Plutus di Cardano
Le macchine virtuali blockchain (BVM) sono componenti essenziali che consentono l'esecuzione di contratti intelligenti e applicazioni decentralizzate (dApps) su vari network blockchain, fungendo da loro strato fondamentale.
Pensale come ai sistemi operativi del mondo blockchain, dove garantiscono che i blocchi vengano elaborati in un ambiente coerente e sicuro. Astrarre le complessità dei protocolli blockchain, dei meccanismi di consenso e dell'elaborazione delle transazioni consente agli sviluppatori di concentrarsi sulla creazione di applicazioni senza preoccuparsi dei dettagli a basso livello dell'infrastruttura della rete.
Le macchine virtuali blockchain eseguono bytecode, una rappresentazione compatta della logica dei contratti intelligenti. Questo bytecode, che è una rappresentazione a basso livello della logica del contratto intelligente, viene interpretato ed eseguito dalla macchina virtuale, garantendo la corretta implementazione delle funzionalità del contratto. Ogni blockchain ha la propria macchina virtuale unica progettata per soddisfare le proprie esigenze specifiche, metriche di prestazione e meccanismi di consenso. Ad esempio, la Ethereum Virtual Machine (EVM) è ampiamente riconosciuta per il suo ruolo nell'ecosistema Ethereum, consentendo il deployment e la gestione di contratti intelligenti con un robusto insieme di funzionalità.
Un vantaggio chiave delle macchine virtuali blockchain è la loro capacità di migliorare la compatibilità e l'interoperabilità cross-chain, che è cruciale per sviluppare applicazioni decentralizzate che possono operare su diverse reti blockchain, aumentando così la loro utilità e portata.
mentre l'ecosistema blockchain continua a evolversi, gli sviluppatori stanno creando sempre più soluzioni che possono interagire con più catene, e una macchina virtuale ben progettata può semplificare notevolmente questo processo. Utilizzando standard e protocolli comuni, queste VM aiutano a promuovere un ambiente in cui le applicazioni possono prosperare e comunicare senza soluzione di continuità attraverso diverse reti.
Esplorando varie macchine virtuali blockchain, inclusa la Ethereum Virtual Machine (EVM), la SVM di Solana e il Plutus di Cardano, confronteremo le loro architetture, funzionalità e le caratteristiche uniche che influenzano lo sviluppo di applicazioni decentralizzate. Che tu sia uno sviluppatore esperto o stia appena iniziando il tuo viaggio nel blockchain, comprendere queste macchine virtuali è cruciale per navigare nel mondo intricato della tecnologia blockchain.
La Ethereum Virtual Machine (EVM) è un componente potente e versatile della blockchain Ethereum, progettato per facilitare l'esecuzione di codice di contratti intelligenti e applicazioni decentralizzate (dApps). Al suo interno, l'EVM è un motore di calcolo decentralizzato che opera come un ambiente per l'esecuzione di bytecode. Questo bytecode è generato da linguaggi di programmazione di alto livello come Solidity, consentendo agli sviluppatori di scrivere applicazioni complesse che possono funzionare sulla rete Ethereum senza la necessità di intermediari.
Architettura EVM
L'architettura dell'EVM è costruita su diversi componenti chiave:
L'EVM opera elaborando una serie di istruzioni (opcodes) definite nella sua specifica. Questi opcodes dettano come i dati vengono manipolati e quali operazioni vengono eseguite, come calcoli aritmetici, confronti logici e archiviazione dei dati. Quando uno smart contract viene eseguito, l'EVM:
La complessità e il design elegante dell'EVM sono cruciali per la funzionalità e l'innovazione all'interno dell'ecosistema Ethereum. La sua architettura e le sue operazioni consentono agli sviluppatori di creare applicazioni decentralizzate potenti che sfruttano le proprietà uniche della tecnologia blockchain. Comprendere l'EVM è essenziale per chiunque desideri approfondire lo sviluppo su Ethereum, poiché getta le basi per costruire soluzioni innovative nello spazio decentralizzato.
Quando uno smart contract viene distribuito sulla blockchain di Ethereum, viene compilato da linguaggi di programmazione di alto livello in un formato a basso livello, leggibile dalla macchina, noto come bytecode. Questo bytecode è una sequenza di istruzioni che la Ethereum Virtual Machine (EVM) può eseguire direttamente.
Il bytecode è essenziale per la portabilità e l'interoperabilità dei contratti Ethereum, poiché consente a qualsiasi nodo che esegue un client Ethereum di eseguire lo stesso codice in modo coerente. Qualsiasi nodo che esegue un client Ethereum può leggere ed eseguire lo stesso bytecode, garantendo che gli smart contract si comportino in modo coerente attraverso la rete.
Struttura del Bytecode dell'EVM
bytecode EVM
Il bytecode EVM comprende una serie di opcodes—istruzioni brevi che definiscono operazioni specifiche. Ad esempio, l'opcode 0x60 spinge un valore nello stack, mentre 0x01 somma due numeri dallo stack. Ogni opcode è rappresentato da un numero esadecimale di un byte e corrisponde a un'operazione che l'EVM può eseguire. Per esempio:
0x60: Spingere un valore nello stack
0x01: Sommare due numeri dallo stack
0xf3: Restituire un valore
Quando un contratto viene eseguito, l'EVM legge questi opcodes in sequenza ed esegue le operazioni corrispondenti.
Recupero: L'EVM recupera il prossimo opcode dalla sequenza di bytecode.
Decodifica: Decodifica l'istruzione, determinando cosa deve essere fatto (ad es., operazioni aritmetiche, archiviazione dei dati o esecuzione logica).
Esecuzione: In base all'opcode, l'EVM esegue l'azione specificata. Ad esempio, se l'opcode istruisce l'EVM a sommare due numeri, recupera questi valori dallo stack, esegue l'addizione e poi memorizza il risultato di nuovo nello stack.
Memorizzazione: Alcuni opcodes comportano la scrittura di dati nella memoria persistente del contratto o l'emissione di eventi, che possono essere successivamente raccolti da applicazioni esterne.
Ogni opcode nel bytecode ha un costo di gas associato, che misura lo sforzo computazionale richiesto per eseguire quella particolare istruzione. Operazioni più complesse, come la scrittura di dati nella memoria o l'esecuzione di funzioni crittografiche, consumano significativamente più gas rispetto a compiti aritmetici più semplici. Questa struttura di costo del gas differenziata aiuta a dare priorità all'efficienza computazionale e all'allocazione di token e risorse all'interno della rete Ethereum ed è cruciale per mantenere la sicurezza e l'efficienza. Previene che utenti malintenzionati eseguano cicli infiniti o operazioni intensive in termini di risorse, poiché esaurirebbero rapidamente il gas, causando il fallimento della transazione e il ripristino di eventuali modifiche allo stato della blockchain.
Comprendere il bytecode è essenziale per sviluppatori e revisori, poiché fornisce informazioni su come si comporta internamente il "codice" di un contratto intelligente. Mentre la maggior parte degli sviluppatori utilizza linguaggi di alto livello come Solidity, i revisori della sicurezza spesso esaminano direttamente il bytecode per identificare potenziali vulnerabilità che potrebbero essere nascoste in astrazioni di livello superiore, garantendo valutazioni di sicurezza approfondite.
Inoltre, il bytecode può essere decompilato di nuovo in codice leggibile dall'uomo, offrendo maggiore trasparenza e comprensione del comportamento di un contratto.
Il bytecode EVM è il blocco fondamentale dell'esecuzione dei contratti intelligenti su Ethereum. Permette ai contratti di operare in modo coerente attraverso la rete, garantisce che possano essere interpretati da tutti i nodi e facilita operazioni trasparenti e sicure all'interno dell'ambiente EVM. Comprendere il bytecode e il suo processo di esecuzione è fondamentale per comprendere come funzionano le applicazioni decentralizzate su Ethereum.
Elaborazione delle transazioni EVM vs SVM
La Solana Virtual Machine (SVM) è fondamentale per abilitare l'esecuzione ad alta velocità e scalabile delle applicazioni decentralizzate (dApps) sulla blockchain di Solana, guidando fondamentalmente i suoi vantaggi in termini di prestazioni. A differenza della Ethereum Virtual Machine (EVM), che è basata su stack, la SVM è progettata per ottimizzare le prestazioni per l'architettura unica di Solana, dove l'obiettivo è massimizzare il throughput e minimizzare la latenza.
Una delle caratteristiche distintive della blockchain di Solana è la sua capacità di elaborare migliaia di transazioni al secondo (TPS), e la SVM è ottimizzata per supportare questo. La forza principale della SVM risiede nella sua esecuzione parallela di contratti intelligenti e transazioni. A differenza di molte altre blockchain che elaborano le transazioni in modo sequenziale, l'architettura di Solana sfrutta un modello di esecuzione parallela, consentendo alla SVM di gestire più transazioni simultaneamente su più core. L'architettura di Solana—specificamente, il suo meccanismo di consenso Proof of History (PoH)—consente alla SVM di eseguire transazioni simultaneamente su più core. Questa parallelizzazione è fondamentale per la capacità di scalare di Solana, riducendo significativamente i colli di bottiglia e consentendo un alto throughput senza compromettere la sicurezza.
A differenza dell'EVM, dove ogni contratto intelligente mantiene il proprio storage persistente, il modello di esecuzione senza stato della SVM semplifica le prestazioni minimizzando le complessità nella gestione dello stato, migliorando la velocità complessiva delle transazioni. In questo modello, i contratti intelligenti non detengono direttamente uno storage persistente. Invece, interagiscono con un sistema di conti globale, dove conti specifici possono essere aggiornati durante l'esecuzione. Questo approccio migliora ulteriormente la velocità di Solana limitando la complessità nella gestione delle transizioni di stato durante l'esecuzione del contratto. I contratti intelligenti in esecuzione sulla SVM leggono e scrivono dati su questi conti, con chiara proprietà e permessi definiti all'interno del sistema.
Questa architettura senza stato aiuta anche a prevenire problemi di congestione tipicamente associati a blockchain come Ethereum, dove l'aumento dello stato (crescita continua dei dati memorizzati) può rallentare la rete nel tempo.
La SVM è costruita con supporto per WebAssembly (Wasm), un potente e flessibile framework di esecuzione che consente di utilizzare più linguaggi di programmazione oltre a Solidity. Wasm consente agli sviluppatori di scrivere contratti in linguaggi come Rust e C, che sono ben adatti ai requisiti di prestazione di Solana. Rust, in particolare, è preferito dagli sviluppatori di Solana per la sua sicurezza della memoria e prestazioni, allineandosi con gli obiettivi di Solana di esecuzione rapida delle transazioni.
Grazie al design scalabile di Solana, la SVM è in grado di eseguire contratti intelligenti con commissioni di transazione estremamente basse rispetto ad altre reti come Ethereum. L'efficienza di Solana è guidata dalla combinazione di PoH, la SVM ad alte prestazioni e la sua capacità di eseguire più transazioni in parallelo. Di conseguenza, le commissioni di gas sono mantenute minime, rendendola più attraente per le dApps che richiedono micro-transazioni frequenti o devono operare su larga scala senza incorrere in costi proibitivi.
Sebbene la SVM di Solana sia distinta, gli sforzi in corso mirano a migliorare la compatibilità con altre macchine virtuali, inclusa l'EVM. Questa interoperabilità cross-chain è vitale per la crescita dell'ecosistema, consentendo agli sviluppatori di portare dApps tra piattaforme e sfruttare le prestazioni superiori di Solana senza dover riscrivere completamente il codice.
Architettura di Cardano
La Macchina Virtuale Plutus (PVM) è al centro dell'ambiente di esecuzione dei contratti smart di Cardano, attirando investitori interessati a contratti smart sicuri e scalabili. Progettata specificamente per la blockchain di Cardano, la PVM consente l'esecuzione di contratti smart scritti in Plutus, un linguaggio progettato appositamente che sfrutta la potenza della programmazione funzionale di Haskell. La PVM opera in modo diverso rispetto a macchine virtuali più comunemente conosciute come l'EVM, poiché si concentra su metodi formali, sicurezza e scalabilità, adattandosi alla visione a lungo termine di Cardano di fornire una piattaforma sicura e sostenibile per applicazioni decentralizzate (dApps).
Uno degli aspetti chiave della PVM è il suo utilizzo di Plutus, che si basa su Haskell, un linguaggio di programmazione puramente funzionale. Questo è in contrasto con linguaggi come Solidity (utilizzato da Ethereum), che sono imperativi. I linguaggi di programmazione funzionale come Haskell enfatizzano l'immutabilità e la precisione matematica, che sono altamente benefici per la sicurezza e l'affidabilità dei contratti smart.
I contratti smart scritti in Plutus consistono in codice on-chain, che viene eseguito all'interno della PVM, e codice off-chain, che viene eseguito al di fuori della blockchain e interagisce con utenti e sistemi esterni. Questa architettura consente agli sviluppatori di creare logiche complesse mantenendo l'efficienza, poiché solo le parti necessarie del codice vengono eseguite on-chain.
A differenza del modello basato su account di Ethereum, Cardano utilizza un modello UTXO esteso (eUTXO), che offre vantaggi significativi in termini di scalabilità e sicurezza. La PVM è progettata per eseguire contratti smart all'interno di questo framework eUTXO. Ogni UTXO (Output di Transazione Non Speso) in Cardano può contenere non solo valore ma anche dati, consentendo contratti smart più ricchi e complessi, sebbene ogni UTXO possa essere speso solo una volta, richiedendo una strutturazione attenta delle transazioni.
Questo modello aiuta anche a definire l'esecuzione dei contratti in modo deterministico, dove il risultato dell'esecuzione di un contratto è prevedibile e non dipende dallo stato della rete o da problemi di temporizzazione, riducendo potenziali vettori di attacco come il frontrunning.
L'approccio di Cardano alla sicurezza dei contratti smart attraverso la PVM è particolarmente notevole. Plutus supporta la verifica formale, consentendo agli sviluppatori di dimostrare matematicamente la correttezza del codice dei contratti smart se li progettano tenendo presente la verifica formale. Questa verifica garantisce che i contratti smart si comportino esattamente come previsto, riducendo i rischi di bug e vulnerabilità.
Il framework Plutus supporta anche dApps con maggiore garanzia, rendendolo ideale per applicazioni in cui la sicurezza e la correttezza sono critiche, come nei servizi finanziari, nella sanità e in altri settori che richiedono misure di sicurezza rigorose.
La PVM opera all'interno del framework decentralizzato di Cardano, beneficiando del meccanismo di consenso Proof of Stake (PoS) della rete, in particolare del suo protocollo Ouroboros. L'esecuzione dei contratti smart all'interno della PVM è progettata per essere sostenibile e scalabile, garantendo che man mano che la rete cresce, possa gestire la crescente domanda senza colli di bottiglia.
Il modello di governance di Cardano, che consente ai detentori di ADA di partecipare ai processi decisionali, garantisce che lo sviluppo futuro della PVM e dell'ecosistema Plutus sia allineato con le esigenze degli utenti e della comunità, creando una piattaforma sostenibile e guidata dalla comunità per dApps.
In generale, la Macchina Virtuale Plutus (PVM) di Cardano fornisce un ambiente altamente sicuro, scalabile e matematicamente robusto per l'esecuzione di contratti smart. La sua enfasi su metodi formali e programmazione funzionale la distingue nello spazio blockchain, in particolare per gli sviluppatori focalizzati sulla creazione di applicazioni con forti garanzie di correttezza. Questo distingue la PVM da altre macchine virtuali, come l'EVM, e posiziona Cardano come leader nelle applicazioni blockchain ad alta garanzia.
Polkadot utilizza WebAssembly (Wasm) come base del suo ambiente di macchina virtuale. Wasm è uno standard altamente versatile ed efficiente che consente l'esecuzione di codice in modo sicuro, veloce e portatile su varie piattaforme. Sfruttando Wasm, Polkadot garantisce che la sua blockchain possa gestire una vasta gamma di applicazioni mantenendo forti prestazioni e interoperabilità tra diverse catene.
WebAssembly (Wasm) al centro di ogni parachain
Wasm è stato scelto per Polkadot perché supporta un'ampia gamma di linguaggi di programmazione, consentendo lo sviluppo di app diverse nel contesto della tecnologia blockchain. Rust è utilizzato prevalentemente per lo sviluppo basato su Substrate e consente agli sviluppatori di scrivere smart contract in linguaggi come Rust, C++ o Go, che possono poi essere compilati in bytecode Wasm. Questa flessibilità apre la porta a una comunità di sviluppatori più ampia oltre ai linguaggi specifici per blockchain come Solidity.
L'approccio di Polkadot all'esecuzione degli smart contract si basa sul suo framework Substrate, un framework modulare che consente agli sviluppatori di creare blockchain personalizzate, note come parachain. Ogni parachain può definire la propria logica e runtime, che viene eseguita nell'ambiente basato su Wasm. Questa capacità di personalizzare la logica di runtime è ciò che distingue Polkadot da sistemi più rigidi e a blockchain singola.
L'ambiente Wasm in Polkadot supporta non solo gli smart contract ma anche l'intero runtime della blockchain, il che significa che tutta la logica che governa le operazioni della blockchain viene eseguita in un sandbox Wasm. Questo porta diversi vantaggi:
Al centro del design di Polkadot c'è il concetto di aggiornamenti senza fork. Questo è possibile perché le blockchain basate su Substrate, inclusa Polkadot, possono aggiornare i loro runtime senza richiedere hard fork. Il runtime basato su Wasm di Polkadot, combinato con la sua governance on-chain, consente aggiornamenti del runtime senza hard fork, poiché le modifiche possono essere votate e approvate dalla comunità.
L'ambiente Wasm migliora anche l'interoperabilità cross-chain di Polkadot garantendo che diverse parachain possano eseguire contratti e comunicare senza problemi, anche se sono costruite su architetture o modelli di consenso completamente diversi.
La piattaforma di Avalanche supporta la macchina virtuale Avalanche (AVM) come uno dei suoi componenti principali, che opera sulla Rete Primaria, composta da tre blockchain: la X-Chain, la P-Chain e la C-Chain. Ognuna di queste catene ha ruoli diversi nella rete, con la C-Chain che si distingue per il suo supporto agli smart contract, in particolare attraverso la compatibilità con la Ethereum Virtual Machine (EVM).
C-Chain Compatibile con EVM: La C-Chain di Avalanche consente agli sviluppatori di distribuire ed eseguire codice di smart contract Ethereum sulla rete Avalanche senza modifiche, grazie alla sua piena compatibilità con l'EVM. Questo consente agli sviluppatori Ethereum di portare le loro applicazioni decentralizzate (dApps) su Avalanche senza problemi, beneficiando dell'elevato throughput della rete e delle commissioni di transazione più basse.
Macchine Virtuali Personalizzate: Una delle caratteristiche distintive di Avalanche è il suo supporto per macchine virtuali personalizzate. Gli sviluppatori possono creare le proprie VM su Avalanche, adattate alle loro esigenze specifiche, utilizzando l'architettura Avalanche Subnet, anche se questo richiede una profonda conoscenza tecnica ed è tipicamente fatto per casi d'uso specializzati. Questa flessibilità consente il dispiegamento di meccanismi di consenso o modelli di dati completamente diversi oltre alla configurazione standard dell'EVM.
Consenso di Avalanche: Alla base dell'AVM c'è il protocollo di consenso Avalanche, che consente una finalità rapida (le transazioni vengono confermate in pochi secondi) e scalabilità (la rete può gestire migliaia di transazioni al secondo). Questo rappresenta un miglioramento significativo rispetto ai tradizionali sistemi di proof-of-work come Ethereum 1.0.
AVM della X-Chain: La X-Chain di Avalanche opera anche con la propria Macchina Virtuale Avalanche (AVM), ottimizzata per la creazione e il trading di asset. La X-Chain consente l'emissione, il trasferimento e la gestione di nuovi asset digitali con regole personalizzabili, fornendo una piattaforma flessibile per la finanza decentralizzata (DeFi) e altri casi d'uso.
Gli sviluppatori possono creare macchine virtuali per i clienti su Avalanche
Prestazioni: Avalanche vanta una maggiore capacità di elaborazione e una latenza inferiore rispetto a molte piattaforme blockchain grazie al suo meccanismo di consenso unico e all'elaborazione parallela su più sottoreti e macchine virtuali.
Flessibilità: Il supporto di Avalanche per macchine virtuali personalizzate consente agli sviluppatori di creare applicazioni decentralizzate con funzionalità specifiche, soddisfacendo casi d'uso che potrebbero non essere possibili su piattaforme limitate a un solo tipo di VM. L'ambiente isolato di queste macchine virtuali garantisce sicurezza durante l'esecuzione del codice, prevenendo attacchi e loop infiniti.
Interoperabilità: Con la compatibilità EVM della C-Chain, Avalanche è completamente interoperabile con Ethereum e la sua suite di dApp e strumenti di sviluppo come MetaMask, Remix e Truffle. Questo rende la migrazione tra Avalanche ed Ethereum fluida e diretta.
La AVM di Avalanche è parte integrante del suo ecosistema in crescita, in particolare nello spazio DeFi, attirando investitori interessati alla tecnologia blockchain. Progetti popolari come Aave, Curve e SushiSwap si sono sviluppati su Avalanche grazie alla sua alta capacità di elaborazione e infrastruttura economica. Inoltre, l'architettura VM personalizzabile di Avalanche attira sviluppatori che cercano di innovare oltre le implementazioni standard dell'EVM.
In sintesi, l'architettura della macchina virtuale di Avalanche è progettata per scalabilità, flessibilità e interoperabilità, con la sua C-Chain compatibile con l'EVM che gioca un ruolo centrale nell'adozione da parte degli sviluppatori di Ethereum. La sua capacità di ospitare VM personalizzate apre la porta a implementazioni blockchain specializzate, contribuendo al suo ecosistema in rapida crescita nel DeFi e oltre.
L'evoluzione della tecnologia blockchain ha portato a una vasta gamma di macchine virtuali, ciascuna progettata per ottimizzare l'esecuzione, migliorare la scalabilità e supportare un numero crescente di applicazioni decentralizzate (dApp). Questo articolo fornisce una panoramica delle diverse macchine virtuali blockchain, riassumendo le loro caratteristiche chiave e innovazioni. Tuttavia, le sfide in corso come gli standard di interoperabilità in evoluzione e le soluzioni di scalabilità continueranno a plasmare il futuro degli ecosistemi blockchain. La Ethereum Virtual Machine (EVM) ha stabilito una solida base, essendo la piattaforma più utilizzata per lo sviluppo di smart contract. La sua architettura, operazioni e meccanismi di esecuzione del bytecode hanno fissato lo standard per altre macchine virtuali.
La Virtual Machine (SVM) di Solana esemplifica l'innovazione nella scalabilità con le sue capacità di elaborazione parallela delle transazioni, consentendo alta capacità di elaborazione e bassa latenza. Nel frattempo, la Plutus Virtual Machine di Cardano introduce un paradigma di programmazione funzionale che migliora la sicurezza e la correttezza, attirando sviluppatori in cerca di framework robusti per dApp. La Virtual Machine basata su Wasm di Polkadot evidenzia l'interoperabilità, consentendo agli sviluppatori di creare applicazioni cross-chain, mentre la Virtual Machine di Avalanche sottolinea l'importanza della velocità e dell'efficienza nell'esecuzione delle transazioni.
Man mano che il panorama blockchain continua a maturare, l'interazione tra queste macchine virtuali potrebbe plasmare il futuro degli ecosistemi decentralizzati. Comprendendo i punti di forza e le capacità di ciascuna macchina virtuale, gli sviluppatori possono sfruttare meglio queste tecnologie per creare soluzioni scalabili, efficienti e innovative che affrontano sfide del mondo reale. In definitiva, i continui progressi nelle macchine virtuali blockchain segnalano un futuro promettente per le tecnologie decentralizzate, aprendo la strada a un'adozione crescente e applicazioni trasformative in vari settori.